Speak No Evil (film originale 2022) - Retrospettiva a cura di Roberto Terzaroli
Titolo originale: Gæsterne
Genere: Horror psicologico , drammatico
Paese: Danimarca, Paesi Bassi
Durata: 98min
Produzione: Profile Pictures, Oak Motion Pictures Durata: 98min
Produttore: Jacob Jarek, Simone Banchini, Johnny Anderson, Simone Lund-Jensen
Regia: Christian Tafdrup
Sceneggiatura: Christian Tafdrup, Mads Tafdrup
Cast: Morten Burian, Sidsel Siem Koch, Fedja van Huêt
Trama:
Una famiglia danese si reca da una famiglia olandese, conosciuta durante le vacanze in Italia, per passare dei giorni di relax insieme. Le conseguenze saranno inaspettate e il soggiorno prenderà una piega piuttosto macabra.Cosa ne penso (alcuni spoiler):
Quando ho inaugurato il Cineribelle, ho scelto questo nome perché mi sono ritrovato più volte ad avere pareri discordanti rispetto alla massa in materia cinematografica e questo è proprio il caso.
Speak No Evil, pellicola danese di Christian Tafdrup, che ha dato vita molto recentemente al remake made in USA, del quale parleremo in altra occasione, è essenzialmente la fiera dell'assurdo. Ho deciso di partire dalla versione originale della pellicola in quanto decantata da molti come un prodotto di altissimo valore che non meritava assolutamente un remake in tempi così brevi, un prodotto cupo con una trama di spessore e con un finale davvero disturbante. Diciamo che, di tutte queste affermazioni, è vera soltanto l'ultima, ma andiamo nello specifico senza fare particolari spoiler.
Per la prima mezz'ora della pellicola ci troviamo di fronte al marito della coppia danese, totalmente inetto, che sorride sempre, una moglie con più senno sicuramente del partner, una figlia graziosa che perde ovunque il suo coniglietto (complimenti al regista per la grande trovata), e una coppia olandese apparentemente più normale di loro, ripeto "apparentemente", con un figlio però abbastanza inquietante.
La parte più ridicola di tutta la pellicola consiste nel vedere che, nonostante la coppia olandese ospitante, col procedere dello svolgimento, dia segni palesi di anormalità sotto ogni punto di vista, tutto si risolva in un nulla di fatto, riportando ogni volta la coppia, col marito inetto, a tornare sui propri passi nella fossa del leone. In fin dei conti, la colpa è tutta del coniglietto: fosse rimasto a casa, i problemi non sarebbero sorti e purtroppo sappiate che non sono ironico. Diciamo che una coppia minimamente equilibrata non sarebbe rimasta più di cinque minuti a casa di queste persone, addirittura, lasciare la propria bambina con un baby sitter uomo mai visto prima è proprio la fiera del ridicolo.
L'horror, come avrete capito da altre mie recensioni, è il mio genere preferito da sempre, ne ho visti davvero tanti nella mia vita, e posso tranquillamente dire che questo Speak No Evil non rientra minimamente fra i migliori... anzi. Una trama telefonatissima, dialoghi molto banali, approssimativi, assurdi. In alcuni punti traspare una vena di cattiveria che forse è la parte più riuscita di tutto il film, ma questo non basta per risollevare le sorti di una pellicola mediocre sotto tutti gli aspetti. È tutto veramente troppo inverosimile e non basta sicuramente una scena forte e disturbante nel finale per farmi cambiare idea... anzi, avrei preferito non vederla, sono sincero. È un bel modo per scuotere lo spettatore quando, per un'ora e tre quarti, si è rasentato il ridicolo. Non ci può salvare così, mi spiace.
Ve lo consiglio? Forse alla maggior parte di voi sì, perché, in fondo, la pellicola non è orrenda in senso oggettivo e la suspense è buona, ma è orrenda per chi, come me, cerca trame verosimili, almeno quando si trattano situazioni che potrebbero avvenire in realtà e non di apocalissi zombie. Per bilanciare questi due aspetti darò il voto minimo per consigliarne comunque la visione. Dal mio punto di vista, in tutta sincerità, il giudizio sarebbe stato sicuramente mediocre.
Dopo aver tolto dal piedistallo questo filmone, passo e chiudo, amici Cineribelli. Alla prossima recensione!
Il film piacerà a:
Chi ama film ricchi di suspense, anche se distaccati da un senso di completa realtà e con situazioni a volte al limite dell'assurdo.
Il film non piacerà a:
Chi cerca un thriller-horror con situazioni totalmente verosimili.
Pregi:
Buon livello di tensione per gran parte della pellicola. In alcune scelte narrative si percepisce una certa cattiveria. Finale disturbante.
Difetti:
Un film che inizia con un incipit realistico per poi sviluppare una trama diametralmente opposta.
Giudizio finale:
lo consiglio?
lo consiglio?
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