Jules (2023) - Recensione a cura di Roberto Terzaroli
Genere: drammatico, commedia, fantascienza
Durata: 90 minuti
Casa di produzione: Big Beach Films
Produttori: Marc Turtletaub, Michael B. Clark, Andy Daly
Deborah LieblingAlex Turtletaub
Deborah LieblingAlex Turtletaub
Regia: Marc Turtletaub
Sceneggiatura: Gavin Steckler
Cast: Ben Kingsley (Milton Robinson), Harriet Sansom Harris (Sandy)
Jane Curtin (Joyce), Zoë Winters (Denise), Jade Quon (Jules)
Jane Curtin (Joyce), Zoë Winters (Denise), Jade Quon (Jules)
Trama:
Un alieno si schianta con il suo disco volante nel giardino di Milton, un anziano pensionato che vive in una tranquilla cittadina della Pennsylvania. Dapprima spaventato, ben presto il legame fra l'alieno e l'anziano signore evolverà in una vera e propria amicizia. L'alieno, ribattezzato Jules, verrà presto scoperto anche dalle amiche di Milton. Fra loro si andrà a creare un legame affiatato ma ben presto il governo andrà a caccia del nostro silenzioso e simpatico extraterrestre.
Cosa ne penso (no spoiler):
Che bella scoperta questo film. Ogni giorno siamo invasi da produzioni ad alto budget che, quasi mai, tranne rari casi, riescono a entrare nel cuore delle persone. Jules, in modo delicato, intelligente e senza uso di scene trash (cosa rara nelle commedie) riesce a emozionare il pubblico in modo quasi impercettibile e, per questo, a mio parere, ancor più profondo.
La pellicola, attraverso la figura dell'alieno che si ritrova nel giardino del nostro Milton, interpretato magistralmente da Ben Kingsley, ci porta nel mondo dimenticato dalla società: quello delle persone anziane che, negli ultimi anni della loro esistenza, attraversano la fase della solitudine, una vera piaga sociale che interessa non solo la Pennsylvania, dove si svolgono gli eventi, ma il mondo intero e tutte le fasce d'età. L'alieno è proprio la figura che simbolicamente rappresenta il diverso, l'estraneo. Agli umani non interessa lo struggimento di chi si sente solo, mentre a Jules sì, e lo fa in silenzio, senza rispondere, poiché non parla il linguaggio degli umani, un'umanità che forse non capisce e che, forse, non capiamo del tutto nemmeno noi. Per salvare la solitudine deve arrivare qualcuno da fuori del nostro pianeta, un concetto molto profondo, che, dietro la veste di commedia, porta all'attenzione dello spettatore più attento una riflessione per nulla scontata.
Ci vorrebbero più film come Jules nelle produzioni cinematografiche, ricchi di tanto cuore, sensibilità e con un budget del tutto contenuto, a dimostrazione che non servono grandi investimenti per toccare l'anima degli spettatori.
Negli anni mi è capitato di vedere tanti film volutamente strappalacrime, che fra parentesi detesto, ma devo dire che questa pellicola riesce a commuovere semplicemente facendoci riflettere, un evento del tutto raro e apprezzabile. Non c'è moltissimo da dire, poiché la trama si svolge linearmente e senza nessun colpo di scena, ma fidatevi: vi coinvolgerà dall'inizio alla fine nella sua semplicità.
Jules rimarrà nella vostra mente per la purezza del messaggio che riesce a trasmettere, senza fronzoli e particolari effetti speciali. Com'è difficile essere intelligentemente semplici ai giorni nostri, pensateci.
Alla prossima recensione, cari amici Cineribelli!
Il film piacerà a:
Chi apprezza le pellicole semplici con tematiche profonde e toccanti.
Chi apprezza le pellicole semplici con tematiche profonde e toccanti.
Il film non piacerà a:
Chi cerca grandi effetti speciali, azione, frenesia e colpi di scena. Tutto quello che Jules non è e non vuole essere.
Pregi:
Trama toccante che porta a riflettere molto su tematiche sociali, ottima colonna sonora, cast favoloso. Interpretazione di Ben Kingsley davvero toccante.
Trama toccante che porta a riflettere molto su tematiche sociali, ottima colonna sonora, cast favoloso. Interpretazione di Ben Kingsley davvero toccante.
Difetti:
Forse il finale leggermente sottotono, un tocco di drammaticità in più non avrebbe guastato, anche se la pellicola è bellissima cosi, sia chiaro.
Curiosità sul film:
Jules è stato premiato alla Festa del Cinema di Roma 2023, vincendo il premio Ugo Tognazzi per la migliore commedia
Jules è stato premiato alla Festa del Cinema di Roma 2023, vincendo il premio Ugo Tognazzi per la migliore commedia
Giudizio finale:
lo consiglio?
lo consiglio?
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