Late Night With the Devil (2025) - Recensione a cura di Roberto Terzaroli
Genere: Horror
Paese di Produzione: Australia, Emirati Arabi Uniti
Distribuzione: Prime Video
Durata: 92 min
Casa di produzione: Image Nation Abu Dhabi, Spooky Pictures
Future Pictures, Good Fiend Films
Produttori: Roy Lee, Steven Schneider, Derek Dauchy, Mat Govoni
Adam WhiteRegia: Nele Mueller-Stöfen
Sceneggiatura/Regia: Cameron Cairnes, Colin Cairnes
Cast: David Dastmalchian, Laura Gordon, Ingrid Torelli, Ian Bliss
Trama:
Nel 1977, Jack Delroy, conduttore dello show Night Owls, organizza nella notte di Halloween una puntata speciale per risollevare gli ascolti, dopo un periodo di drastico calo. La serata, che viaggia sul confronto con lo scetticismo, prende una piega decisamente funesta ed eventi soprannaturali invadono lo studio, trasformando lo show in un incubo ad occhi aperti.
Cosa ne penso (no spoiler):
Late Night With the Devil, uscito due anni fa negli States, e soltanto recentemente in Italia nei servizi di streaming, è stato decantato da youtuber, critici e appassionati, come uno dei migliori horror degli ultimi anni, un vero gioiellino.
Mi sono approcciato alla visione, devo dire, abbastanza convinto da questo parere unanime che, come poche volte, sembrava aver messo d'accordo proprio tutti; a questo punto sono costretto a credere che sia stata un'ottima trovata commerciale, un fenomeno virale, che come nei migliori show televisivi, ed è proprio questo il caso, inganna lo spettatore creando una realtà del tutto illusoria.
Mi sono approcciato alla visione, devo dire, abbastanza convinto da questo parere unanime che, come poche volte, sembrava aver messo d'accordo proprio tutti; a questo punto sono costretto a credere che sia stata un'ottima trovata commerciale, un fenomeno virale, che come nei migliori show televisivi, ed è proprio questo il caso, inganna lo spettatore creando una realtà del tutto illusoria.
Questo film non è brutto, è semplicemente uno dei peggiori film sulla possessione demoniaca mai realizzati e ve lo dice uno che li ha visti davvero tutti, compresi i bmovie, devo dire spesso migliori delle produzioni mainstream, almeno dal lato della sceneggiatura.
Andando nello specifico, il film parte benissimo, si ha l'impressione di avere a che fare con una produzione indipendente di alta qualità, la struttura è quella tipica del mokumentary e da questo punto di vista è del tutto credibile, i fratelli Cairnes inoltre sono riusciti a ricreare l'atmosfera anni 70 in modo eccellente, e su questo nulla da dire, ma i lati positivi purtroppo finiscono qui.
Andando nello specifico, il film parte benissimo, si ha l'impressione di avere a che fare con una produzione indipendente di alta qualità, la struttura è quella tipica del mokumentary e da questo punto di vista è del tutto credibile, i fratelli Cairnes inoltre sono riusciti a ricreare l'atmosfera anni 70 in modo eccellente, e su questo nulla da dire, ma i lati positivi purtroppo finiscono qui.
Purtroppo non basta la bravura di David Dastmalchian nei panni del presentatore Jack Delroy e della giovane Ingrid Torelli nei panni di Lilly, la ragazza posseduta, per dare un barlume di decenza a questa pattumiera di pellicola intrisa di luoghi comuni visti e rivisti, quali voci fatte al computer, sguardi assatanati, vomiti che arrivano a metri di distanza, levitazioni e una scena finale da trip psichedelico, davvero ridicola.
A mio parere questi sono i peggiori esempi di film horror che prendendosi gioco del pubblico e di una pubblicità mirata raggiungono il loro scopo, ovvero creare scalpore, e nello stesso tempo gettare fango su un genere che negli ultimi anni ha avuto un ottimo riscontro di pubblico.
I film sulle possessioni demoniache attirano sempre una certa fetta di spettatori che si accontentano dei soliti cliché ma dopo anni e anni di film fotocopia con le stesse scene ripetute allo sfinimento siamo davvero stanchi, è ora di farla finita.
Late Night with the Devil non è nient'altro che un Esorcista del 1973 alternativo dove tutto si svolge in uno studio televisivo al posto di una stanza da letto, con meno serietà, un'illusionista a fare la parte dello scettico e qualche effetto creato con l'intelligenza artificiale, devo dire anche ben fatto ma sicuramente sopra le righe.
Ricordiamo che a differenza di questo film ridicolo il cult di William Friedkin creò intorno a sé un'aurea di film maledetto e molti componenti del cast furono realmente coinvolti in eventi molto singolari, durante e dopo le riprese, a differenza di questo caso dove tutto viene esposto in chiave di finzione, quasi a voler scimmiottare tutto questo filone cinematografico.
Pur avendo un parere totalmente negativo non posso scendere sotto la sufficienza per l'ottima atmosfera anni 70 e per il buon cast. Per tutto il resto sconfiniamo al di sotto della mediocrità.
Dopo l'ennesima demolizione di un cult vi do l'appuntamento alla prossima recensione.
A presto Cineribelli!
Il film piacerà a:
Chi è a digiuno quasi completo di film sulle possessioni demoniache, in questo caso può andare bene per passare una serata.
Chi è a digiuno quasi completo di film sulle possessioni demoniache, in questo caso può andare bene per passare una serata.
Il film non piacerà a:
I cultori del genere con un occhio attento. La pellicola non porta assolutamente nulla di nuovo in questo genere di filone cinematografico, facendo credere il contrario.
Pregi:
Atmosfera anni 70 ricreata in modo impeccabile. Ottimo cast.
Atmosfera anni 70 ricreata in modo impeccabile. Ottimo cast.
Difetti:
Aver creato un vero e proprio fenomeno mediatico per non dire nulla. In tal senso il peggio del peggio, una presa in giro per gli spettatori.
Curiosità sul film: (voce extra - novità)
I fratelli Cairnes si sono ispirati a show reali dell'epoca, come ad esempio "The Don Lane Show"
I fratelli Cairnes si sono ispirati a show reali dell'epoca, come ad esempio "The Don Lane Show"
Giudizio finale:
lo consiglio?
lo consiglio?
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