The Jester (2023) - Recensione a cura di Roberto Terzaroli


the jester


Genere: Horror
Paese: Stati Uniti d'America
Durata: 90min
Produzione:  Epic Pictures Group
Produttore:  Eduardo Sánchez, Chad Horn, Carlo Glorioso, Cory Okouchi
Regia:  Colin Krawchuk
Sceneggiatura:  Michael Sheffield, Colin Krawchuk
Cast: Michael Sheffield - Lelia Symington - Delaney White

Trama:

Due sorellastre vengono perseguitate da un giullare maligno dopo la morte del loro padre.


Cosa ne penso (no spoiler): 
 
Se preferite passare la notte di Halloween a casa piuttosto che fare code al cinema devo dire che The Jester, disponibile su piattaforma Primevideo, potrebbe fare sicuramente al caso vostro. A differenza di tanti altri horror che necessitano di effetti speciali a raffica e grandi investimenti di budget in questo caso, grazie ad un personaggio discretamente inquietante, abbiamo un risultato di tutto rispetto. Siamo chiari, non ci troviamo di fronte a una pellicola di alto livello, ma a volte basta poco per portarsi a casa il risultato, se non si pretende chissà cosa. Si perchè mentre lo spettatore più esigente avrà sicuramente da ridere, diverso sarà l'effetto sullo spettatore medio in cerca di un horror godibile per passare in tranquillità la notte delle streghe fra dolciumi, bibite e popcorn.

La presenza di qualche jumpscare non guasta per la struttura generale che a discapito di recitazioni approssimative e sceneggiatura davvero fiacca, si barcamena fra alti e bassi (molti) portando comunque il compitino a casa facendo anche riflettere un po' lo spettatore, aspetto inconsueto per le pellicole di questo genere, apprezziamo il tentativo...anche se abbastanza vano. L'allegro giullare infatti, anche se pervaso di un'energia malvagia, mette le due sorellastre alle prese con il loro lato oscuro, mettendole una contro l'altra a causa di un padre che non si è comportato nel migliore dei modi, almeno con la prima figlia. 
 
C'è da dire che le parentesi sanguinolente sono veramente gestite malissimo e sebbene siano presenti alcune scelte stilistiche davvero interessanti diciamo che la resa, soprattutto in una scena con i poliziotti non è proprio al massimo livello, un vero peccato tentendo conto della realizzazione impeccabile del nostro simpatico protagonista, che a discapito della produzione a basso budget, è davvero carismatico. Pur non proferendo parola e muovendosi attraverso il mimo l'effetto finale è davvero inquietante, questo fa riflettere su quanto si sia perso di questo aspetto della recitazione che un tempo era colonna portante del cinema degli albori, ormai del tutto assente o quasi nelle produzioni moderne. Interessante vederlo riproposto in una produzione di questo stampo.
 
L'atteggiamento irriverente del giullare è gestito in modo impeccabile, teso a colpire le protagoniste nei loro lati deboli con frasi pungenti, cattive e distruttive. Devo dire che questo aspetto rappresenta sicuramente il pezzo forte della pellicola, una sorta di clown oscuro, l'altra faccia della medaglia di un simpatico intrattenitore, che prima stupisce i malcapitati con giochi di prestigio e poi li distrugge psicologicamente e fisicamente.
 
The Jester è ambientato nella notte di Halloween e a discapito dei suoi non pochi difetti è un horror da vedere se non siete alla ricerca di un prodotto di prima qualità. Gli amanti, come il sottoscritto, del cinema indipedente, troveranno anche piacevoli le storture presenti nella pellicola, tenendo conto anche che pur essendo esigenti tutto l'anno per una serata possiamo anche concederci qualcosa di più leggero, pur mantenendo intatti i canoni del genere, sia chiaro.

Augurando a tutti i nostri Cineribelli buon Halloween diamo l'appuntamento a presto con altre recensioni  di altri film in streaming o direttamente dalla sala, per questa settimana dove sicuramente il genere horror farà da padrone.

A prestissimo! . Rob

Il film piacerà a:
Chi vuole passare la notte di Halloween a casa, in solitaria o in compagnia di amici, con un buon horror di poche pretese

Il film non piacerà a:
Chi cerca una pellicola di spessore

Pregi:
Protagonista della pellicola davvero carismatico.

Difetti:
Recitazioni approssimative, dialoghi poveri, sceneggiatura molto debole. Molta aria di cinema di serie b, che per molti potrebbe anche essere un pregio. Mancanza quasi totale del comparto sonoro.
 
Giudizio finale:
lo consiglio?
 






 
 (Recensione a cura di Roberto Terzaroli) 
 

 
 

  

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