Another Earth (2011) - Retrospettiva a cura di Umberto Visani
Genere: Fantascienza - Drammatico
Paese: USA
Durata: 92min
Produzione: Artists Public DomainDurata: 92min
Produttore esecutivo: Tyler Brodie, Paul Mezey
Regia: Mike Cahill
Sceneggiatura: Mike Cahill, Brit Marling
Cast: Britt Marling - William Mapother - Matthew Lee Erlbach
Trama:
La scoperta di un pianeta uguale alla Terra, sulla quale esistono repliche di tutti i suoi abitanti, porta la società a interrogarsi su un imminente contatto con copie di noi stessi.
Cosa ne penso (no spoiler):
Another
Earth, film del 2011 di Mike Cahill, presentato anche al Sundance
Festival e diventato film di culto. La pellicola è semplice e lineare
nel suo sviluppo, e può contare sulla convincente interpretazione dei
due protagonisti. La cosa che maggiormente colpisce, tuttavia, è
l'ipotesi dei mondi paralleli (Terra 1 e Terra 2), dove vivono dei
doppioni di noi stessi, la cui sincronicità verrebbe a un certo punto a
rompersi a seguito di un incidente subito dalla protagonista, un
pretesto in fondo banale però intelligentemente costruito per sviluppare
la tematica del doppio e dei mondi paralleli.
Non è un
film che faccia vibrare, ma stimola le intelligenze e invita alla
riflessione. Il suo valore metaforico - che a mio parere è poi l'unica
cosa che conti, in qualsiasi opera dell'intelletto - risiede nell'invito
che ci rivolge a utilizzare una storia non reale per meglio comprendere
il reale e per trovare, nel reale stesso, delle risposte che in caso
contrario non riusciremmo a trovare.
La tematica del
doppio e quella dei mondi paralleli, ad esempio, ci invitano non
soltanto a riflettere su suggestioni profonde, ma anche a chiederci se
tale duplicità e tale parallelismo non investano la nostra quotidianità
non meno di quanto possa apparire, per di più sovrarappresentato, in
un'opera cinematografica.
Sono temi che mi
interessano da sempre per cui Another Earth è un film che vale
senz'altro la pena di essere visto. Girato con pochi mezzi, dimostra che
le idee, talvolta, possono competere con il denaro...
Il film piacerà a:
Gli amanti di una fantascienza più metaforica, incentrata sulle problematiche che certi paradossi scientifici possono porre.
Il film piacerà a:
Gli amanti di una fantascienza più metaforica, incentrata sulle problematiche che certi paradossi scientifici possono porre.
Il film non piacerà a:
Chi cerca la space opera classica fatta di esplorazione di altri mondi o scontri con altre civiltà di altri pianeti.
Chi cerca la space opera classica fatta di esplorazione di altri mondi o scontri con altre civiltà di altri pianeti.
Pregi:
Soggetto innovativo che spinge a ragionamenti filosofici incentrati sul doppio.
Difetti:
Finale meno all'altezza delle aspettative, ma ovviamente non forniamo spoiler.
Soggetto innovativo che spinge a ragionamenti filosofici incentrati sul doppio.
Difetti:
Finale meno all'altezza delle aspettative, ma ovviamente non forniamo spoiler.
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