HUMANE (2025) RECENSIONE FILM - Originale, ma non troppo

   

Locandina del film Humane 2025


Recensione a cura di: Roberto Terzaroli

Titolo originale: Humane
Genere: Thriller distopico
Durata: 93 minuti
Casa di produzione: Victory Man Productions
Piattaforma di distribuzione: Sky Cinema Uno, Now
Regia: Caitlin Cronenberg
Sceneggiatura: Michael Sparaga
Cast: Peter Gallagher (Charles York), Jay Baruchel (Jared York), Emily Hampshire (Rachel York), Sebastian Chacon (Noah York), Alanna Bale (Ashley York), Enrico Colantoni (Bob), Uni Park (Dawn Kim), Sirena Gulamgaus (Mia York)

Trama:

In un futuro distopico il cambiamento ecologico ha portato il governo a istituire un programma di eutanasia volontaria. Le risorse scarseggiano e chi si candida riceve in cambio un premio economico. L'ex conduttore televisivo Charles York per passare alla storia come icona del sacrificio si offre volontario insieme alla moglie Dawn ma dopo una cena di famiglia quest'ultima fugge e a quel punto, la squadra del governo, arrivata in anticipo, deve scegliere una seconda persona fra i componenti del gruppo. Le conseguenze saranno disastrose.



Cosa ne penso (pochi spoiler): 
 
Humane, debutto alla regia di Caitlin Cronenberg, è una pellicola che mi resta molto difficile recensire. L'idea di partenza è quella di tanti film del genere distopico ma in seguito la trama prende una piega abbastanza originale, anche se non del tutto. Dopo l'introduzione che ci immerge nel succo della storia il ritmo diventa buono e l'atmosfera prende una piega fra il surreale, il comico e il grottesco; un cocktail decisamente particolare che dona alla produzione una certa dose di inquietudine. In fondo chi non vorrebbe morire col sorriso sulla faccia fra una battuta e un'altra? L'aspetto comunque che personalmente trovo molto fastidioso, in questo genere di trame, è il rimuginare sull'importanza di una vita a discapito di un'altra e l'importanza dei soldi a discapito dell'esistenza stessa. I nostri protagonisti infatti metteranno in atto una lotta fino all'ultimo colpo, tutti d'accordo per consegnare alla morte il membro della famiglia più sfigato. Una sceneggiatura così audace da superare ogni limite, i miei complimenti. Ironicamente parlando, sia chiaro.  
Nonostante queste storture non di poco conto il ritmo si mantiene buono, così come il livello di tensione e si arriva al finale devo dire molto confusionario che ci lascia l'amaro in bocca, essendo particolarmente frettoloso e lasciando allo spettatore troppi interrogativi irrisolti.  
Per il discreto grado di originalità della pellicola avrei osato sicuramente di più, in fondo mancano scene davvero forti e disturbanti che in un contesto di questo genere sarebbero state la ciliegina sulla torta.  
È importante citare però, in senso positivo, la critica audace al sistema capitalista che mercifica tutto, addirittura in questo caso la vita stessa, un sistema che ha perso la sua umanità da tempo, e che forse in verità non ne ha mai avuta. Tutto questo è enfatizzato soprattutto sulle battute finali, che anche se banali, rendono bene il senso profondo della pellicola.  
Devo dire che per un primo esordio al lungometraggio non ci si può lamentare. A dirla tutta non nutro una particolare simpatia per i figli d'arte ma per ora Caitlin Cronenberg è partita col piede giusto, pur non meravigliando lo spettatore esigente ma nemmeno deludendo eccessivamente le aspettative. Humane si lascia vedere, senza troppi alti né bassi.  

In ogni caso speriamo di non assistere mai allo scenario descritto nel film, ci sarebbe ben poco da ridere.

Alla prossima recensione cari Cineribelli!


Il film piacerà a:
Chi apprezza i thriller con un buon livello di tensione ma senza particolari eccessi.

Il film non piacerà a:
Chi cerca film dai contenuto forti. Humane si mantiene su un livello medio di suspense.

Pregi:
Un buon mix di atmosfera ansiogena e grottesca.

Difetti:
Finale frettoloso e poco chiaro.

Giudizio finale:
lo consiglio?
 



Recensione a cura di: Roberto Terzaroli


 

 
 

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